Quando fare l’analisi prenatale

Durante la gravidanza una donna può sottoporsi a degli esami specifici per monitorare lo sviluppo del feto. Questi esami chiamati esami di diagnosi prenatale servono a rilevare eventuali anomalie cromosomiche a carico del feto.

Vediamo insieme a Nubra Medica, Poliambulatorio a Carpi in provincia di Modena, gli esami prenatali da svolgere nel primo trimestre.

Test di diagnosi prenatale non invasivi

Ecografia ostetrica

L’ecografia estetica consente di studiare il feto e si effettua tra la settima e l’ottava settimana di gravidanza.

Bi test

Questo esame si effettua tra l’undicesima e la quattordicesima settimana e consente di analizzare la lunghezza del feto, lo spessore retronucale del feto, l’osso nasale, il rigurgito della tricuspide, il dotto venoso…

Con il Bi test è possibile scoprire eventuali cardiopatie e sindromi che possono svilupparsi nel periodo successivo.

Test del Dna Fetale

Il test del Dna Fetale si effettua tra l’undicesima e la ventiquattresima settimana e valuta il rischio delle patologie cromosomiche.

Test di diagnosi prenatale invasivi

Nel caso in cui il Bi Test o il test di Dna Fetale indichino un rischio aumentato per trisomia 13,18, 21 è necessario consultarsi con il proprio medico e prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi a degli esami più invasivi come la villocentesi o l’amniocentesi.

Nel primo si preleva un campione di placenta mentre nel secondo si preleva un campione di liquido amniotico.

Per i tuoi esami prenatali scegli l’efficienza del Poliambulatorio Nubra Medica. Qui avrai a disposizione un percorso completo che comprende i maggiori esami di controllo ed ecografici per monitorare il feto e controllare lo sviluppo della gravidanza.

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