Lo stile di vita che abbiamo adottato attualmente per la pandemia in corso ci ha costretto a muoverci di meno e ad adottare un’alimentazione scorretta a causa del forte stress.
Lo scarso movimento e l’alimentazione sbagliata possono incidere negativamente sullo stato fisico e mentale.
Fame nervosa
Alcuni soggetti usano il cibo per colmare vuoti emotivi o sfogare le proprie frustrazioni. Il senso di benessere che deriva dalla sazietà dopo un’abbuffata è solo illusorio, perché dopo poco tempo lo stato negativo ritorna, attivando nuovamente la fame nervosa.
Situazioni a rischio
La fame nervosa si scatena in determinati situazioni della nostra giornata ad esempio in ufficio, nel week end o durante la notte.
Alcuni momenti del nostro lavoro possono generare in noi stress, ansia, noia e nervosismo che ci inducono ad assumere cibo in modo smodato.
I fine settimana della pandemia non ci consentono di uscire come vorremmo a causa i limiti per il contenimento del virus. Per questo può capitare di coccolarci con delle mega abbuffate, che prontamente ci provocano i sensi di colpa il lunedì.
Infine durante la notte può capitare che i sentimenti negativi non ci permettano di dormire serenamente, portandoci a mangiare eccessivamente durante le ore serali.
Per cercare di fronteggiare fame nervosa potrete rivolgervi ad uno specialista che vi fornirà il giusto supporto psicologico per aiutarvi a migliorare l’alimentazione e a stare bene.
Cura della fame nervosa
Per curare la fame nervosa bisogna identificare gli stati emotivi che la generano e imparare a fare le scelte giuste in tema di alimentazione.
Presso il Poliambulatorio Nubra Medica di Carpi avrete la possibilità di incontrare i migliori specialisti della nutrizione che vi aiuteranno a fronteggiare i sentimenti negativi e ad adottare uno stile di vita sano e personalizzato capace di farvi stare meglio sia fisicamente che mentalmente.