Artrite reumatoide e elettro-stimolazione

Ridurre i sintomi dell‘Artrite Reumatoide: con l’elettro-stimolazione si può

Secondo gli esperti di reumatologia, il sistema nervoso volontario e involontario, sono i protagonisti della risposta alle terapie. In particolare, lo studio ha incluso pazienti con artrite reumatoide persistente, che in passato avevano già affrontato diversi trattamenti ma senza successo. L’elettro-stimolazione del nervo vago, ha ridotto in modo consistente l’infiammazione.

Lo studio, ha dimostrato che la pratica di elettro-stimolazione è uno degli approcci più efficaci e lungimiranti per il futuro. Purtroppo, non è ancora applicabile sistematicamente nella pratica clinica odierna.

Il nervo vago è il più lungo delle 12 coppie di nervi cranici che provengono dal cervello e arrivano verso gli organi del collo, del torace e dell’addome. 

Sono stati impiantati neuro-stimolatori miniaturizzati (1 per paziente) nei pazienti che soffrono di artrite reumatoide. I pazienti sono stati randomizzati in tre gruppi per dodici settimane. 

  1. placebo; 
  2. stimolati una volta al giorno;
  3. stimolati 4 volte al giorno.

I pazienti stimolati una volta al giorno hanno mostrato di avere una risposta migliore rispetto a quelli stimolati 4 volte al giorno.